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1. Волонтерство. URL: https://ru.wikipedia.org/wiki/ Волонтерство (дата обращения: 20.02.2018).

2. Программа П.Р.И.Я. Официальный сайт. URL: http://programma-pria.net/ru (дата обращения: 20.02.2018).

3. ФГБНУ «Центр защиты прав и интересов детей». Официальный сайт. URL: https//fcprc.ru (дата обращения: 20.02.2018).

Российско-итальянские архитектурные взаимосвязи (экскурсионная программа для итальянских друзей)

Le relazioni architettonici Russi-Italiani (programma di escursioni per gli amici italiani)

Сергеев Никита

ГБОУ города Москвы «Школа № 1409»

Руководитель:

Дурново Елена Анатольевна, преподаватель дополнительного образования по архитектурному рисунку

Introduzione

? gi? da un po' di tempo che ho scelto la mia futura professione: sogno di diventare architetto. Per questo quando viaggio nutro sempre un vivo interesse per i dettagli architettonici. Quando ero a Verona io e I miei amici russi e italiani siamo andati nel centro storico. Abbiamo passeggiato sulle rive dell’Adige verso Castelvecchio. Abbiamo proseguito fino al ponte Scaligero, e l? ho notato qualcosa di familiare – le caratteristiche “code di rondine” note anche come “merlatura ghibellina”. Non ? un segreto che alla costruzione del Cremlino presero parte architetti italiani. Ma non dobbiamo dimenticare che a erigere il Cremlino di Mosca sono stati dei grandi architetti russi, e proprio questo connubio lavorativo ha portato alla realizzazione di un perfetto capolavoro architettonico. Siccome fin da bambino studio italiano e mi piace la cultura italiana, per me ? molto interessante apprendere i legami architettonici italo-russi e trovare a Mosca altri esempi di collaborazione e sinergia tra Italia e Russia, e questa ? diventata la mia materia di indagine.

Lo scopo del mio lavoro ? formare un percorso a Mosca, nel quale io possa condurre I miei amici italiani e mostrargli queste opere architettoniche.

Per la realizzazione di questo obiettivo mi sono prefisso I seguenti compiti:

1. Imparare la letteratura e le risorse informative sugli impianti architettonici costruiti a Mosca dagli italiani in differenti periodi storici.

2. Stilare una breve descrizione storico-architettonica per ogni monumento o edificio.

3. Studiando la disposizione dei monumenti e degli edifici, costruire il percorso ottimale delle escursioni.

4. Effettuare l’escursione per I mie amici italiani (in russo e in italiano).

Gli obiettivi prefissati sono stati determinati principalmente dalla sfera di indagine: l’architettura ? la necessit? di rivolgersi agli altri settori di conoscenza, come il design, la storia, la linguistica, ecc…

Testo

Avendo studiato la letteratura, ho trovato informazioni su sei edifici, frutto della collaborazione tra architetti russi e italiani.

Il pi? importante di tutti ? naturalmente il Cremlino, e in particolare le torri Spasskaja, Beklemi?evskaja, Nikol'skaja, Tajnickaja, Vodovzvodnaja, Borovickaja, Uspensky Sobor, la Chiesa della Deposizione della Veste, la cattedrale dell'Annunciazione, la Cattedrale dell'Arcangelo, il Campanile di Ivan il Grande e altri simili edifici. Tutte queste costruzioni furono erette nel periodo che va dal 1479 al 1516. Molti architetti italiani a quel tempo si chiamavano frjazy, como e tutti quelli che venivano dal Sud Europa. Alla costruzione del Cremlino di Mosca parteciparono Aristotele Fioravanti, Aloisio da Milano, Antonio Gislardi, Bon Frjazyn, Marco Ruffo, Pietro Antonio Solari.

Il secondo edificio di cui vi parlo e il Palazzo di Franz Lefort situato in via 2-a Baumanskaya. In principio l’edificio fu costruito su ordine di Pietro il Grande per un suo amico: Franz Lefort, generale e ammiraglio. Il Palazzo ? stato costruito a cavallo tra il 1697 e il 1698 sotto la direzione di Dmitri Aksamitov. Nel 1707 Pietro il Grande regal? il palazzo a un altro suo amico: il principe Aleksandr Menshikov, che ampli? il palazzo. Fu costruita anche il monumentale arco. L’autore della ricostruzione del palazzo fu l’architetto Giovanni Maria Fontana. Nel 1727 a Menshikov furono confiscati tutti i suoi averi e il Palazzo di Lefort torn? di propriet? della tesoreria. Attualmente al suo interno ? conservato l’Archivio Storico di Guerra.

L’edificio successive del nostro percorso ? la tenuta di Orlov-Denisov sulla Grande Lubianka. Nel diciassettesimo secolo al posto della tenuta ci misero le stanze del principe Dmitry Pozharsky, di fronte alle quali prima si trovava la barricata, sulla quale Pozharsky fu gravemente ferito. L’unica cosa che si ? salvata delle stanze al giorno d’oggi somo le pareti della cantina della villa. Dopo la morte di Dmitriy Pozharsky la tenuta ha cambiato molte volte proprietario. Dopo i Golitsyn ? passata ai principi Khovansky, poi ai Naryshkins. Si pensa che sotto i Naryshkins le stanze siano state ricostruite. Quando il comandante in capo Mikhail Volkonsky possedeva la tenuta, la casa principale fu ricostruita secondo i suoi desideri, per questo fu coinvolto anche l’architetto Francesco Camporesi. Attualmente l’edificio ? di propriet? federale ed ? sotto restauro.

La quarto fermata della nostra escursione ? la casa di Lobanov-Rostovsky sulla Myasnitskaya. Nel diciassettesimo e diciottesimo secolo sulle terre dell’antica via Myasnitskaya ci si stabilirono nobili e mercanti e la via fu abbellita da case di pietra. Uno di nuovi proprietari era Fyodor Kazmin. Nelli anni cambiarono i proprietari e gli stili architettonici. Dopo il nuovo proprietario della casa divent? il generale Pyotr Ivanovic’ Panin. Sotto di lui fu ricostruita la vecchia villa. Nella vecchia casa furono installate nuove ali e cambiarono la decorazione delle facciate. Pi? tardi, nel 1791 il proprietario della tenuta divenne Aleksandr Lobanov-Rostovsky. Spesso l’autore del proggetto sostengono sia stato Matvey Kazakov. Anche se nessun documento testimonia questo fatto. E’ pi? che possibile che l’architetto fosse Francesco Camporesi. Secondo il suo progetto la villa avrebbe dovuto allungare le facciate che davano sulla strada: furono installate stanze aggiuntive con sale cerimoniali. Negli anni intorno al 1820 qui si trovava “la Scuola di disegno relativa all’arte e ai mestieri”, nel 1826 la tenuta pass? a Aleksey Fedorovic Malinovskiy, un famoso storico. A quei tempi spesso andava ospite Aleksandr Sergeevic Pushkin.

L’obiettivo successivo del nostro percorso e l’edificio del Vecchio Gostiny Dvor. Nel quindicesimo secolo questo territorio era un importante centro per il commercio. La parte in pietra fu costruita in torno al 1590 e ricostruita nel diciassettessimo secolo, e poi Gostiny Dvor fu ingrandito. Nel 1786 il comandante in capo di Mosca Jacob Bruce dimostr? a Caterina Seconda che il palazzo era vicino a cadere. Dopo questo Caterina Seconda fu d’accordo a vendere Gostiny Dvor a chi lo desiderasse con l’obbligo che lo ricostruissero della stessa misura. Nel 1789 da San Pietroburgo inviarono il progetto fatto dal famoso architetto italiano Giacomo Quarenghi. Attualmente l’edificio e la proprieta de citt? ed ? un monumento storico.

Il sesto e ultimo punto del nostro percorso ? l’ospedale di Sheremetievo. In conte Nikolai Petrovic Sheremetiev, uno degli uomini pi? ricci della Russia invento la costruzione dell’ospedale per cento persone al inizio del 1790. L’apertura dell’ospedale avvenne dopo 7 anni, il ventotto giugno 1810. I primi pazienti furono ufficiali in pensione e anziani poveri della citt?.

A condurre questo progetto fu il maestro del classicismo Giacomo Quarenghi, il quale come sempre lo fece senza uscire da San Pietroburgo. Nei tempi sovietici il panorama fu danneggiato dalla costruzione dell’altissimo istituto Sklifosovsky tipico dell’architettura di Brezhnev.

Nel 1996 nonostante le perdite, fu deciso di inserire questo insieme architettonico all’Ospedale di Sheremetyevo nella lista del Patrimonio mondiale.

Conclusione

Il mio percorso ? pronto e io sar? felice di mostrare a miei amici italiani questi monumenti architettonici.

Il lavoro su questo progetto mi ha portato alle seguenti conclusioni.

La collaborazione, che unisce i popoli e permette di creare tali capolavori, che restano per secoli e fanno la nostra gioia con la loro estetica e funzionalit?, e proprio quello che rappresenta per me l’architettura.

L’architettura ? l’unione dei popoli, elemento principale per la vita e l’arte, l’amicizia e la collaborazione.

Литература

1. Векслер А. Г. Манеж и Манежная площадь Москвы. Горизонты истории. М., 2012.

2. Русская архитектура. URL: https://ru.wikipedia.org/wiki/ Русская_архитектура (дата обращения: 20.02.2018).

3. Молокова Т. А., Фролов В. П. Влияние итальянской архитектуры на градостроительство России // Вестник МГСУ. 2011. № 4. С. 128–134.

4. Русский город. Архитектурно-краеведческая библиотека. URL: http://russiancity.ru/books/b11.htm (дата обращения: 20.02.2018).

5. Что построили итальянцы в России // Италия по-русски. 13.11.2009. URL: http://italia-ru.com/page/chto-postroili-italyantsy-rossii (дата обращения: 20.02.2018).

6. 7 великих итальянских строителей России // Русская семерка. 18.07.2013. URL: http://russian7.ru/2013/07/7-italyanskix-stroitelej-rossii/ (дата обращения: 20.02.2018).

Значение ошибок при переводе с английского языка

The impact of mistakes in translating from English into Russian Annotation

Сломинская Софья

ГБОУ города Москвы «Школа № 1575»

Руководитель:

Солосина Оксана Анатольевна, учитель английского языка

Topic: 'The impact of mistakes in translating from English into Russian'

Author: Sofya Slominskaya

Supervisor: Solosina Oksana Anatolyevna, English teacher

Actuality: Nowadays a lot of data is mistranslated, which stops people from understanding the information correctly.
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