– Che male vi ha fatto? ? anch’esso creatura di Dio: lasciatelo stare[32 - lasciatelo stare – оставьте ее в покое]. Vedendo che quei ragazzacci non smettevano, moll? uno scapaccione a questo, un pugno a quello, e li sband?: il rospo pot? cos? ripararsi in un buco. Cammina, cammina, il giovanotto incontr? i banditori che andavano gridando:
– Chi guarisce la Principessa, sar? genero del Re.
– Che male ha la Principessa?
– ? diventata di stoppa.
Salut? e continu? per la sua strada, finchе non si fece buio[33 - farsi buio – темнеть] in una pianura. Guardava attorno per vedere di trovare un posto dove riposarsi: si volta, e scorge al suo fianco una bella signora. Trasal?.
– Non aver paura[34 - Non aver paura – не бойся]: sono una Fata, e sono venuta per ringraziarti.
– Ringraziarmi?
– Tu m’hai salvato la vita. Il mio destino ? questo: di giorno[35 - di giorno – днем] sono rospo, di notte[36 - di notte – ночью] sono Fata.
– Buona Fata, c’? la Principessa che ? diventata di stoppa, e chi la guarisce sar? genero del Re. Insegnatemi il rimedio: mi baster?.
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