
La Fuga Dalla Morte
Complimenti, ecco il posto dove si trova la vera bellezza. Il posto si chiama. Si chiama? Dimmi tu. Dai. Non è vero. Non è difficile. Non puoi sbagliare. Impossibile sbagliare. Non sai? Chi sa? Nessuno? Come mai? Allora vi aiuto io. Ho un’idea geniale. Giochiamo. Giochiamo all’impiccato. Ecco la prima e l'ultima lettera. C ...E! No, Z non c’è. Ne anche, no, W non c’è. Ok! Ho capito. Vi lascio da soli. Pensate. Io vado a bere un caffè. Sorprendente come è difficile arrivare a una verità così facile! Viene da ridere? No, da piangere. Piango, rido. Rido, piango. Scusate! Sono sicuro che non dovrei farvi ancora una volta questa domanda, ma per essere sicuro ve la faccio: Avete trovato la soluzione della parola dell’impiccato? C...E! Sì!
Hai ragione. Sei sulla strada giusta. Questa parola è legata alla bellezza. Allora. Coraggio! No, ma no. No! Non è CREME!
CUORE!
Adesso vorrei cambiare un po’ discorso. Però sempre siamo più o meno sulla stessa strada. Per me una cosa è molto difficile da capire, non dico inaccettabile, perché ogni persona è libera di scegliere quello che le sembra migliore. Non si può costringere nessuno fare questo che non gli piace. Boh? Ma!?
Però! Sono perplesso. Anche un po’ dispiaciuto. Questa cosa riguarda prima di tutto le donne le quali, in versione natural ecobio, sono belle e sembrano le muse (non sbagliare con le musse che in dialetto veneto significa asine). Belle, hanno tutto a posto, soltanto pensare a loro fa venire « la fame » . Però fame, fame. Esempio?! Esempio?! Ce l’ho. Sono tante queste donne però ce l’ho. Ecco, non posso dirvi il nome, perché se per caso questo libro diventerà famoso e questa signora lo leggerà. Allora guai. Però posso fare una cosa. Come al solito possiamo giocare all’impiccato, ecco:
B _ _ _ N!
Si, E c’è. No Z non c’è. Si, L c’è.
Guardandola viene la domanda: Incredibile. Che cosa vuole questa ragazza? Le mancava qualcosa? Bella come il sole! Bella come un fiore! Bella come una bambola! Quante donne « comuni » . Forse meglio dire donne non VIP, vorrebbero soltanto il 50%, cosa dico, basterebbe il 10% della sua bellezza, per essere contente. Cosa dico contente? Contentissime. Farebbero salti di gioia fino al cielo. Quanti uomini si accontentano delle mogli « belle in modo diverso » ? Stop! Non è finita. Quante donne si accontentano dei mariti « belli in modo diverso » ?
Se non puoi avere questo che ti piace devi accontentarti di questo che hai. Questa è una regola comune e quasi tutti la seguiamo e ci accontentiamo! Cosa puoi fare? Fine alla morte resistiamo e dopo si vedrà. Chi vivrà vedrà.
In Polonia (che è il mio paese nativo) durante il regime comunista si rispondeva alla domanda: Come stai? Nel modo astuto: « Non ci si può lamentare » Questa risposta si poteva capire in modo ambiguo. Così bene che veramente non ci si poteva lamentare. Oppure. La gente aveva paura di dire la verità. In questa concreta situazione, che riguarda le nostre mogli e mariti non VIP, e dobbiamo accontentarci di loro, perché non possiamo avere quello che ci piacerebbe avere, rispondiamo nello stesso modo. « Non ci si può lamentare » ! Ma nel caso in cui peggio non può essere? Ma?! Se si potesse cambiare? Chissà?
Guardate, è una cosa molto strana, perché questi uomini e donne, cosiddetti VIP ( Very Important Person), si comportano in modo strano. Preferiscono tutto bio ed eco, tutto natura si:
ginnastica,
integratori,
ambiente,
vestiti,
cibo,
medicina,
amanti,
personal trainer, e così via...
Permettono nei loro corpi applicare i protesi e siliconi! Tutto intorno alle loro vite è bio a parte loro stessi. Assurdo! Vero assurdo! Bellezza artificiale. Bellezza gonfiabile. Bellezza truccabile. Bellezza struccabile.
Perdonatemi! O sono scemo io o qualcun altro. Questa, credetemi, non è bellezza ma schifezza! Mi domando: Perché fanno queste cose? Che né so io? Io sono semplice uomo. Forse non piace loro come sono stati creati dal Buon Creatore e vogliono correggerlo? Forse non amano loro stessi? Forse non accettano loro stessi? Forse, forse, forse. Non lo so cosa dirvi? Boh?
Appello caldissimo! Cari specialisti degli impianti estetici del silicone vi chiedo gentilmente. Se per caso a me capitasse, perché nella vita non si sa, e mai dire mai. Allora se mi capitasse incontrare (certamente senza consapevolezza) una donna o, nel caso delle donne, un uomo attrezzato con impianti estetici artificiali di silicone. Vi chiedo, e penso che non è troppo: allegate le istruzioni d’uso!
La resistenza alla pressione.
Quanti movimenti al minuto.
Il peso massimo.
La temperatura massima del riscaldamento, e così via.
L’assicurazione da firmare.
Per proteggermi da guai se per caso dovesse succedere qualcosa. Che so io? Per esempio perdita del silicone o gonfiore. Povero me. Non lo so cosa può succedere?
Per favore! Penso di non chiedere troppo? Scrivete anche il numero d’emergenza! A parte gli scherzi ragazzi/e, è una cosa seria. State attenti. Mi raccomando domandate prima:
Fumi – No.
Russi – No.
Scoregge – Sì.
Silicone?
Assicurata/o?
Ecco, fate sempre queste domande. Vi prego. Meglio evitare guai. Cosa pensate? Non ho ragione? Guardate questo sito .
Mi seguite? Ancora non ho finito! Provate, per favore a seguirmi! Pazienza! Andiamo avanti! Provate a immaginare un incontro dei VIP. Non è difficile. Si incontrano spesso. Lo vediamo in TV. Fanno le sfilate, tutti belli, direi perfetti. Veramente ci fanno impressione. Ci tolgono il fiato. Guardando loro, per un attimo, possiamo dimenticare la nostra realtà sfigata. Tanti di noi pensano così. Adesso attenzione! Provate a immaginare. Penso che fantasia non vi manca. In un certo momento dell’incontro, quando tutti già sono rilassati e felici. Si comincia improvvisamente, sembra un film dell’orrore. Plaf. Puf. Plaf. La garanzia del silicone scade e si sente dappertutto Plaf. Puf. Plaf. Paf. I nostri VIP perdono silicone. Un diluvio del silicone. Si salvi chi può! Dov’è Noè e la sua arca? Si sente la voce - già è partita! Tutti i VIP che scappano dalla porta della servitù per non essere visti in una realtà reale, da noi mortali comuni. Scappano per nascondere la verità di loro stessi. Cosa mi dite? Interessante?
Attenzione! Mariti e mogli non VIP. Comuni mortali! In questo momento, finalmente, avreste apprezzato le vostre mogli bio e i vostri mariti ecobio. Viva bio! Che sollievo! Sono fortunato/a, Svanisce il mito del VIP e rimane l’immagine della mussa - musa? Poca differenza! In questo momento nasce un nuovo gruppo sociale: Mussovip! Bello! Mi piace! Sembra una bevanda! Io invece rimango soddisfatto! Alla fine ho capito che io sono bello. Non loro!
Non ci sono non belli e non belle
I difetti fisici, in genere, è impossibile eliminarli. La perfezione sulla Terra, e in questo momento devo deludervi, non esiste. Se vuoi essere pienamente perfetto/a, mi dispiace, hai sbagliato il posto. Però non saprei dove potresti andare. Non c’è scelta. Devi rimanere sulla Terra per forza, ti piace o no. Ecco per forza devi anche accettare anche questo, la perfezione sulla Terra non esiste, e anche tu non sei perfetto ne fisicamente ne spiritualmente! Punto e basta! Credetemi, tra noi uomini non ce neanche uno perfetto. Da un lato questa notizia può essere triste. Ma?! Dall’altro lato, e questo è più importante, ci da un po’ di sollievo e ci toglie l’ansia! Che bello! Vivere senza l’ansia! Però, con la determinazione, verso la perfezione! Non devo essere perfetto. Basta che sono capace di vivere con le mie mancanze, sapendo come gestirle. Loro possono diventare per me una buona occasione sulla strada del miglioramento. Chissà? Sicuramente possono! Vero! Possono! Ma, diventano? Da possono a diventano c’è una lunghissima strada. Dipende da me, dal mio impegno e la mia collaborazione con la grazia di Dio. Ma soltanto dall’impegno? Con tutta la mia buona volontà e sforzi da parte mia, può sembrare che non faccio progressi! Prima! Scusate! Devo! Ma proprio devo chiarire una cosa. Se per caso tu ti senti così, credimi, io non ho niente contro di te. Neanche ti conosco. Questa cosa che adesso desidero toccare non è un mistero nascosto, ma piuttosto una cosa evidente, non si può nasconderla. C’è e basta. Non si può fare niente o poco! Siete pronti? Allora comincio!
Sono le persone, mica colpa loro! Sono così e basta. La madre natura le ha create così. Non si può far niente. Possono applicare tutte le meraviglie che oggi la cosmetica ci offre e niente. Non si può far niente, purtroppo. Sono brutte! Brutte! Fisicamente brutte. Proprio brutte. Forse? Boh! Interventi plastici, ma rischiano di perdere la faccia e l’identità. Chi vuole può provarci, siamo liberi, ma attenti al nuovo gruppo sociale Mussovip del quale ho parlato nel capitolo precedente. Tornando al discorso. Sono le persone brutte e basta e non si deve girare con le parole! La realtà è così! Sono brutte! Oppure meglio dire che sono belle, però, in modo diverso! Vero? Così ci si sente meglio! Il significato, però, rimane lo stesso. Puoi girare come vuoi, non si cambiano. Sono brutte e basta!
Prima cosa che dovrebbero fare è accettare loro stessi! Sono così! Difficile da accettare, ma niente avviene per caso. Tutto ha un senso. Anche la loro esistenza!? Ecco, che senso ha? Non servono le domande senza le risposte, tipo:
Perché proprio a me?
Che cosa ha quell’altro meglio di me?
Perché io e non lui o lei?
Credetemi, non serve per niente. Allora smettetela di piangervi a dosso. Quello che potete e dovete fare per salvarvi è: Accettare voi stessi! Punto e basta! Non c’è scampo! Unica soluzione per la salvezza. Se non Vi accette come siete, non potrete vivere serenamente con voi stessi e questo purtroppo è difficile. Non potete permettervi a questo . Perché non si può scappare da se stesso. Dove andrete sarete sempre con voi stessi. Allora! Pensateci bene! Dai! Potete farcela. Avete due possibilità:
Prima - o accettate voi stessi!
Seconda - o accettate voi stessi!
Quale di queste due possibilità scegliete? Prima - bingo! Seconda - bingo! Avete vinto! Bravi/e. Vediamo che non avete tanta scelta. Purtroppo siete limitati. Sono sicuro che potete farcela. Ormai per tutti questi anni vi siete abituati a vedervi. Per forza! Ogni tanto dovete specchiarvi e spero che non vi spaventate più. Forse neanche ci fate caso! Vi do un buon consiglio, da u buon amico. Non domandare mai, e dico mai, allo specchio chi è più il bello/a del reame:
Specchio, specchio delle mie brame. Chi è più il bello del reame? [38]
Questa sfida potrebbe essere per voi un shock irrecuperabile! Trauma, e non lo so cosa potrebbe succedervi. Sicuramente niente di buono vedendovi nell’ultimo posto della lista. Non preoccupatevi della vostra brutta bellezza! Non preoccupatevi della vostra bella bruttezza!
Queste persone a me, personalmente, piace osservarle quando sono in vacanza sulla spiaggia. Passano come fosse niente, sembra tutto normale. Con un corpo così? Non hanno vergogna? Si vede che già si sono abituati e accettati. Sembra impossibile! Da un altro lato sembra giusto, la spiaggia è per tutti! Non soltanto per i belli come noi. Guardando li mi sento abbastanza soddisfatto. Dio ti ringrazio che non sono come loro! L’altra cosa che mi sorprende ancora di più è che tanti di loro sono sposati. Hanno figli. Com’è possibile? Come mai? Strano!? Ma è così! Sembra impossibile. Ma no! Sembrano felici. Ridono. Incredibile! In questa situazione ridere?! I corpi come balene e ridono? Le gambe storte e ridono? Cosa c’è da ridere? Spiegatemelo?! Loro sono contenti. Perché?
Quante persone non sopportano un piccolissimo brufolo sul naso, un po’ di pancia o cellulite. Qua invece cosa vedo? I cosiddetti « brutti » sono contenti. Questa situazione mi fa pensare! Fanno finta o stanno bene? Come si può spiegare questa cosa?
Primo, è questione di gusti.
Secondo - il modo di vedere si cambia dal punto di sedere.
Io guardo dal mio, e loro guardano dal loro e così via, tutti guardiamo dai nostri punti di vista. Niente è uguale. Brutto e bello è una cosa relativa. Questo che per me è bello, non deve per forza essere bello per gli altri e viceversa. Bello e brutto è un gusto personale!
Tutti noi conosciamo la fiaba di Andersen, « Brutto anatroccolo » in cui il brutto anatroccolo, diverso dagli altri, è fermamente convinto di essere, per l’appunto, brutto, e comprende solo alla fine della storia di non essere un’anatra malriuscita bensì un cigno. Qualcuno potrebbe dire: Meglio tardi che mai! Un meccanismo non molto differente da quello che si attiva in molte persone che, per le motivazioni più varie, hanno imparato a vedersi brutte e come tali si comportano, sminuendo i propri pregi e rinforzando sempre di più l’immagine svalutante che hanno di loro stesse [39] . Spesso, quasi sempre succede che la società aiuta loro nella perdita di autostima. Questo atteggiamento si chiama: Sindrome del brutto anatroccolo! Sappiamo che in realtà lui non era anatroccolo ma cigno. Sappiamo anche che in realtà non era brutto, anzi era bello. Allora perché era considerato brutto?
Era diverso da loro e la sua diversità era considerata come bruttezza. Però come sappiamo non era brutto anzi era più bello degli altri, ammirato dagli altri. Da loro però era considerato brutto.
Spesso nella società dove viviamo incontriamo atteggiamento simile. Funziona più o meno così. Sono le persone che si considerano brutte perché sono rifiutate ed etichettate dagli altri come tale. Noi, non posso dire tutti, abbiamo la tendenza di trovare qualcuno più debole e più brutto di noi. In questo modo ci sentiamo migliori.
Appello caldissimo! A tutti così detti brutti! Non dovete preoccuparvi se gli altri vi considerano brutti perché la vostra bellezza o bruttezza non dipende da loro. Vi garantisco che anche loro non piacciono a tutti. Dovete sapere, e questo è sicuro 100%, che per essere amati e felici non serve tutto il mondo intero. Non a tutti dovete piacere. Questo non è il vostro problema ma degli altri.
Adesso ascoltate bene! Per essere amato e felice basta soltanto, ripeto, basta soltanto una persona alla quale vi piacete. Sapete quanti abitanti ci sono nel mondo? Più o meno 7,3 miliardi. 3,64 miliardi di donne. 3,7 miliardi di uomini. Pensate che tra tutti questi uomini e donne non si trova uno o una alla quale voi piacete? Sembra impossibile! Scelta è grandissima. Avete capito? Se vi troverete una persona giusta, garantisco, siete a posto! Per questa persona siete belli/e. Potete essere il più felici del mondo. Basta una persona che vi ama!
Sembra facile trovare una persona giusta, ma in realtà sapiamo che non lo è. Secondo loro in Italia 8,8 milioni di persone sono singole così detti zitelli o martufi. Un aumento record del 46% negli ultimi 10 anni. Questo è quanto emerge da una proiezione al 2016 [40] . Sono più o meno 13% della popolazione italiana! Sono tanti! Troppi direi! Allarmante è che il percentuale delle persone singole, così detti zitelli, sempre cresca. Per spiegare questa tendenza ci vorrebbe un altro libro con lo studio approfondito.
Però, tornando al nostro discorso, spero che tutti lo abbiamo compreso. Alla fine non ci sono le persone brutte!
Evviva evviva! Veramente viva! Abbiamo scoperto una cosa eccezionale! Non ci sono le persone brutte nel mondo! Tutti brutti o, scusate, tutti belli! Complimenti! In questo momento ci vorrebbe un bel calice di champagne e fare un po’ di festa. Forse! Spero con tutto il mio cuore che qualcuno/a si è sentito/a meglio. Non sono brutto/a. Che bello sentirsi così.
Brutto anatroccolo è diventato un bel cigno! Non per questo che è successa una magia, ma per questo che è diventato consapevole di questo chi è. Ha scoperto la verità di se stesso. Ecco, ci vuole la consapevolezza.
Salve a tutti belli e belle! Oggi per me il mondo è diventato un po’ diverso! Più bello direi!
Esiste un altro motivo che ci spiega perché nessuno può essere brutto. Sapete perché? Sono sicuro che lo sapete! Posso anche scommettere! E sono certo che vincerò. Questo ci spiega la Bibbia! Sinceramente, soltanto in essa ho trovato una, così bella spiegazione, chi siamo noi uomini e donne. Ci racconta così la creazione dell’essere umano:
« E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla Terra. Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò (Gen 1,26-27) » .
Che cosa pensate? Non è bello questo racconto? Provate a immaginare! Questo racconto parla di ciascuno di noi! Ogni persona del mondo assomiglia a Dio. Ogni persona del mondo è la sua immagine. In questo momento ci cascano le braccia. Ho una sensazione incredibile! Ho scoperto chi sono! In questo momento chiaramente capiamo che una persona creata da Dio non può essere brutta! Perché? Perché Dio è bello! Se penso in modo diverso offendo Dio! Senti questa sensazione nel cuore? Bella, vero? Adesso ci sentiamo meglio. Specialmente questi, come si chiamano « ex brutti » .Stop! Sono diventato troppo sentimentale. Basta! Non voglio che mi piangete addosso. Su su, godiamo la verità e la scoperta. Non voglio esagerare, ma secondo me merito Premio Nobel!
Alla fine barzelletta che riguarda bellezza! Per cambiare un po’ di tono! Preparatevi.
Quando il buon Dio ha creato Adamo (primo uomo). lo guardò e lo guardò con attenzione, non sembrava tanto contento. Allora decise di migliorare la sua creatura che doveva essere perfetta - la sua immagine, per rimediare decise di creare la donna. Quando Adamo si addormentò prese la sua costola e da essa creò Eva. Non vedeva ora di vederla, era molto impaziente. Era sicuro che era riuscito a creare il suo capolavoro.
Volete che continuo? Signore? Sicuro? Ok! Vostra responsabilità.
Quando finalmente il buon Dio vide Eva, si pietrificò e rimase così per lungo tempo. Gli angeli vedendolo così credevano che era in estasi! Dopo lungo tempo ritornò in sé e disse. Poveraccia!?!? Tu dovrai usare per tutta la tua vita i trucchi.
Tranquille! Tranquille, è soltanto una barzelletta! Niente di serio. In ogni barzelletta, però, può esserci un po’ di verità?! Mi lavo le mani! Non sono responsabile se qualcuna è rimasta male!
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